Daniela Lubreto

 

Laureata in Architettura presso l’Università Federico II di Napoli, con votazione di 110/110, frequenta parte dei suoi studi accademici (a.a.  1997/98, 1998/99 e 2001/02) presso il politecnico RWTH di Aquisgrana, Germania. Nel 2001 consegue la qualifica professionale come tecnico superiore per il “Restauro ed il Recupero dei Centri Storici” e la qualifica in Sicurezza e Tutela della Salute dei Lavoratori. Nel 2002 consegue la specializzazione di II livello in “Progettazione per prevenzione, conservazione e riabilitazione di edifici in zone sismiche” e nell'aprile 2006 la qualifica in Sicurezza sui Canteri Edili”. Nel 2008 conclude con esito positivo il Master Universitario di II Livello in “Business Administration” presso l'Università degli Studi della Basilicata.

L'amore per la conoscenza delle realtà di tutti i paesi e del non-conosciuto la porta ad avere esperienze di vita, studio/lavoro all'estero, ovvero in Germania, in USA ed in Egitto.

In Italia inizia a collaborare già durante gli studi universitari per diverse imprese di costruzione, a cui seguono diverse esperienze lavorative in vari studi di progettazione di fama nazionale ed aziende di design di interni, oltre ad occuparsi di alcuni lavori free-lance.

DAL 2009 AL 2013 VIVE E LAVORA AD AMBURGO DOVE, COLLABORA INIZIALMENTE CON STUDIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA DELLA CITTÀ E, SUCCESSIVAMENTE, COME PROJECT MANAGER PER UN'AZIENDA DI GESTIONE DI PROGETTI DI COSTRUZIONI ATTIVA IN TUTTO IL NORD DEL PAESE. L’ULTIMO IMPEGNO PROFESSIONALE IN TERRA TEUTONICA LA VEDE IMPEGNATA IN ATTIVITÀ DI CONTROLLING SUL CANTIERE DEL MINISTERO PER LO SVILUPPO URBANO DEL LAND HAMBURG, REALIZZATO PER L’IBA 2013.

AL SUO RIENTRO IN ITALIA COLLABORA A MILANO CON LO STUDIO INTERNAZIONALE ANTONO CITTERIO PATRICIA VIEL AND PARTNERS COME ESPERTA DI LEGISLAZIONE E NORMATIVA EDILIZIA TEDESCA E COORDINATRICE CON I PARTNER LOCALI PER LA PROGETTAZIONE DI 35 MILA MQ DI UFFICI HIGH END NELLA CITTÀ DI MONACO DI BAVIERA.

DA FINE GIUGNO 2015 VIENE NOMINATA AMMINISTRATRICE UNICA DELLA SOCIETÀ DI TRASFORMAZIONE URBANA “TREVIGLIO FUTURA"

Nel 2006 pubblica un articolo sulla rivista online “Archimagazine” dove auspica ad un rinnovamento della libera professione ed indica alcune vie affinché essa possa svecchiarsi ed uscire dalla crisi.