MARIA ROCCO

 

Maria Rosaria Rocco è nata a Napoli il 1 luglio 1971.

Dal 1999 al 2002 si è formata presso la scuola di Sandro Raffone col quale si è laureata con lode. Dal 1997 al 2001 ha frequentato i Laboratori Tematici di Ricerca Teoretica presso l’Istituto Italiano per gli Studi Europei di Giugliano di Napoli, dove ha condotto studi di ricerca su temi filosofici applicati all’architettura.

Nel 2002 vince una Borsa di Studio in Storia dell’Arte presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e approfondisce, così, il concetto di arte in architettura (L’architettura, se non è arte, è mera tettonica, adeguazione pratica ad un bisogno, se arriva ad essere arte, ha una sua struttura che non è struttura semantica. Cesare Brandi, Struttura e architettura).

Dal 2003 al 2004, vincitrice di una Borsa di Studio “Orientamento al Lavoro”, fa esperienza presso la Edilbusi azienda s.r.l. che si occupa di “Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia dei Beni Culturali e Ambientali (Rif. Cat. 0G2 ex D.P.R. 34/2000)”.

Dal 2003 al 2005 si specializza con un Master di II livello in Progettazione e recupero architettonico, urbano e ambientale con l’utilizzo di tecnologie innovative, realizzando un progetto di riqualificazione ambientale “Nuova Stazione Cumana e Piazza a Mare” Torregaveta-Fusaro nel Comune di Bacoli (Napoli). Nel corso della specializzazione post-laurea ha svolto mansioni di ricercatrice presso il Centro Regionale di Competenza per lo sviluppo e il trasferimento dell’innovazione applicata ai Beni Culturali ed Ambientali “INNOVA” occupandosi di studi sulle tematiche del risparmio energetico, del recupero e della rifunzionalizzazione degli edifici.

Nel 2004 ha realizzato per la Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Napoli e Provincia una idea-progetto “Impianto polisportivo – Complesso monumentale SS. Trinità (ex Ospedale Militare) in Napoli”, avendo curato una tesi di laurea in progettazione architettonica con studio storico, topografico, geologico e statico dal titolo “LA MADRE TERRA. Spazi espositivi sotterranei di Arte Contemporanea nei giardini pensili dello storico complesso conventuale SS. Trinità (ex Ospedale Militare) in Napoli”. Sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, è stato approvato (in riferimento si veda l’articolo sul quotidiano “Corriere del Mezzogiorno” del 25 marzo 2005) ma l’incarico è stato poi affidato all’arch. Silvio d’Ascia col quale, Maria Rosaria Rocco, collabora nel 2006 in qualità di architetto specializzato per il progetto “Rifunzionalizzazione e traformazione nella SS. Trinità in Napoli”.

Ha partecipato ad un Concorso di Idee nel 2004 per il Comune di Montevarchi (Arezzo) e ad un Concorso Pubblico nel 2005 per il Comune di Muro Lucano (Potenza).

Commissario ad Acta ovvero Tecnico per il Servizio Vigilanza e Repressione Abusivismo Edilizio-Condono Edilizo per la Regione Campania; CTU per il Tribunale di Napoli; Docente di Educazione Tecnica ed Artistica nella Scuola Media.

Vive a Napoli dove tra l’altro svolge l’attività professionale collaborando in qualità di Coordinatrice per la progettazione e l’esecuzione della Sicurezza nei cantieri edili (D. Lgs. 494/96) con la Soprintendenza BAPPSAE di Napoli e Provincia e con la Soprintendenza BAAAS per le province di Salerno e Avellino e realizzando sistemazioni interne.